SUICIDI – NEL 2019 COMINCIAMO LA PREVENZIONE!

È arrivato il 2019 ed è arrivato anche il primo suicidio in divisa, la prima vittima è un Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria di 41 anni in servizio a Milano, di origini sarde, che non ha retto al virus oscuro.
Anche il settimanale Panorama in questi giorni ha dedicato un focus alla problematica che, a livello europeo, appare essere ben più grave.
Dalla Francia infatti giunge la notizia che sono già 2 i poliziotti caduti sulla linea del non ritorno, sul crinale di quel grilletto che non consente ripensamenti.
Il 2019 potrebbe essere peggiore del precedente se, come sembra, il degrado dei valori sociali continuerà a calare vertiginosamente.
Indossare una divisa ha inevitabilmente degli appigli inconsci legati a valori sociali che se non condivisi, almeno nella stragrande maggioranza della popolazione, possono indubbiamente porre delle questioni di identità nell’intimo di chi decide di fare un giuramento alla bandiera…. Che sempre più spesso non si sa cosa e chi rappresenta.
Ed è forse anche questo scudo valoriale, venuto meno, rapidamente nel tempo, ad aver complicato sul piano umano la necessaria percezione da parte di chi indossa la divisa di essere dalla parte del giusto.
Sia chiaro, questo abbandono morale e degrado sociale può essere un elemento accelerante di depressione, di smarrimento ma certamente non il motivo per cui decidere di rendersi liberi da determinati fardelli o problemi ritenuti irrisolvibili.
Le umanità esistenti tra chi indossa un’uniforme sono molteplici così come innumerevoli sono i problemi specifici che possono affliggere in maniera più stringente gli operatori delle nostre forze armate.
Un banale problema di coppia può diventare il sospetto di un maltrattamento in famiglia, uno stalking, che determina sul lavoro il ritiro dell’arma – giustamente – con un peggiore livello retributivo in situazioni dove, molto spesso, anche i soldi sono un problema.
Ma anche chiedere aiuto per un trauma, che non dipende dal servizio ma che problemi al servizio li crea, può determinare una procedura amministrativa di esclusione, o di giusta protezione, che spesso peggiora le summenzionate condizioni economiche…. Tanto da apparire più conveniente la morte per non arrecare ulteriori danni.
Certamente se di prevenzione dei suicidi dobbiamo discutere non possiamo non affrontare, in questo 2019, il problema delle procedure amministrative necessarie alla salvaguardia di chi indossa la divisa ma anche di chi con quella divisa condivide la quotidianità in ufficio ma anche in famiglia.
Perché se il problema della cura è anche la paura di non potersi più sostenere e sostentarsi economicamente, istituiamo dei fondi per dare degli assegni di solidarietà a quei colleghi che devono curare la loro salute mentale.
Se i soldi possono essere un problema per queste persone, istituzioni che nel soccorso alla persona hanno la loro mission non possono abbandonare i propri appartenenti….. per soldi…

IN GIACCA BLU – MICHELE RINELLI

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