PREGIUDIZIO E MIOPIA!

Parola d’ordine “pregiudizio”, questo almeno sembra trasparire dalla diffusione di un video girato a Roma, dove due militari, impegnati nella operazione “strade sicure” insieme una guardia giurata, bloccano un soggetto che volontariamente si stava sottraendo a un legittimo controllo.
Su quel video si sono scatenate le peggiori illazioni su un presunto abuso delle divise, sulla violenza esercitate dalle stesse, sulla capacità o, meglio, incapacità di eseguire il fermo senza ricorrere all’uso della forza….perché in fondo per alcuni commentatori questo si voleva.
Non è dato saper quale sia la percezione di capacità tecnica che è necessario esprimere per bloccare una persona che non vuole farsi arrestare, non è umanamente concepibile possa trovare ancora spazio il gratuito attacco che su quel video abbiamo visto, se bloccare, non percuotere, non picchiare, ma semplicemente bloccare, significa fare violenza, chi esprime questo merita l’immobilismo di chi indossa la divisa.
Andando oltre quelle immagini, quello che forse balza agli occhi è che nessuno ha potuto usare, per esempio, delle manette, delle fasce di contenimento, strumenti di bloccaggio della persona esagitata, semplicemente perché i nostri militari sono si agenti di pubblica sicurezza ma non sono dotati degli stessi presidi che utilizzano le forze dell’ordine.
Una mancanza questa figlia di quella politica che ancora non ha capito che cosa vuole fare di queste figure, quali i militari, a cui chiede di fare i poliziotti ma che poliziotti non sono.
Sarebbe ora di porre la questione sui giusti temi, sulle giuste questioni, con la stessa forza e la stessa enfasi con cui si pretende di vedere violenza laddove violenza non c’è.

In Giacca Blu – Michele Rinelli

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