SONO SOLO DISTINTIVI SULLE SPALLINE? 

In un momento storico particolare ecco affacciarsi sul panorama delle uniformi i nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato, un cambiamento questo che non può oggettivamente avere solo un impatto estetico o stilistico ma rappresenta un segnale di forte rinnovamento e cambiamento. 
Cambiare i simboli non è mai una questione banale, l’uomo da sempre da un significato fondamentale ai distintivi di appartenenza, volere questo cambiamento quindi rappresenta un messaggio  da interpretare seriamente… Ma quale?
Il giudizio su  questi nuovi simboli è  certamente controverso, molte sono le critiche, a tanti non piacciono; alla fine sarà solo una questione di abitudine, personalmente mi mancheranno quelle vecchie spalline che, come si legge, sono troppo simili al mondo militare.
Così che tra le motivazioni alla base di questo cambiamento pare ci sia quello di un affrancamento dalle simbologie militari. 
Una volontà certamente condivisibile, specie in quell’ottica di riposizionamento del marchio “POLIZIA” all’interno di una competizione, fatta anche di immagine,  che da sempre esiste con gli altri corpi armati dello stato.
Perché oggi avere una identità unica, forte e non sovrapponibile ad altri garantisce che, ad esempio, errori altrui non possano essere associati a individui e soggetti istituzionali del tutto estranei alle questioni.  Per fare un banale parallelismo, la Polizia Scientifica in Italia non l’hanno inventata i Ris dei Carabinieri ma certamente sono stati capaci di imporre sulla scena un marchio molto più forte, nel bene e nel male. Questione che non aiuta quando, per esempio, errori di polizia scientifica vengono definiti tali e non più propriamente errori dei Ris. 
Se questa è la la motivazione di questo cambiamento epocale, ben venga, ma non è un generico affrancamento dalle stellette militari  che abbiamo bisogno ma più certamente di tornare a sentirci tutti orgogliosi della nostra uniforme, appassionati per un lavoro difficile e fondamentale per la collettività, ma soprattutto di ritornare a essere credibili agli occhi del soggetto “politico” tanto quanto i corpi militari che, se pur con le pezze al culo (mi si perdoni il francesismo), come tutti gli altri, fanno credere di essere i migliori del mondo.
… E se questo non dovesse accadere….pensate pure che quelle spalline,  così simili a quelle di certi corpi di polizia locale,  potrebbero essere semplicemente il preludio a diventare,  in un futuro non molto lontano,  molto simili ai “vigili urbani”…. Che in fondo in fondo non esistono più nemmeno loro…. E se nemmeno loro esistono più pensate al futuro della nostra amata Polizia di Stato. 

In giacca blu – Michele Rinelli 

2 pensieri su “SONO SOLO DISTINTIVI SULLE SPALLINE? 

  1. Elfo

    Avete lasciato che i carabinieri incorporassero 7000 agenti, sovrintendenti, ispettori e funzionari del corpo forestale dello stato, acquisendo le materie ambientali ed agro-forestali ed ora vi preoccupate dell’immagine??
    Forse non è troppo tardi

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