Agli evasori…i conti non tornano (o forse a loro si!?!)

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….e comunque i conti non tornano, secondo le stime dell’opposizione di governo all’attuale manova finanziaria mancano dai 4 ai 5 miliardi di euro, un pozzo di danaro che non può rendere credibile la politica di questo paese….(che di tutto ha bisogno, specie di credibilità in questo momento)

Ma nel pallottoliere di questi signori sembra non entrare mai la parola “Lotta all’evasione fiscale ” …sarà che lo stato, nella migliore tradizione italiana, preferisce gli indulti e i condoni, anche fiscali, pur di non perseguire davvero i reati, non solo quelli  finanziari ?

Non è che sgunzagliare la Guardia di Finanza (ad esempio) costerebbe di più che rimanere così , magari in attesa di qualche strano condono che ridia fiato alle casse dello stato ??? (del resto sono così pochi i finanzieri che se dovessero assumerne per le reali esigenze altro che finanziaria ci vorrebbe!)

Tra le flotte di falsi invalidi, di fiumi di danaro erogati non sempre in maniera oculata, tra bilanci che, a distanza di tempo, si riveleranno falsi siamo sicuri che sia giusto concepire il gettito dello stato come il frutto dei soliti quattro coglioni che alla fine tanto pagano sempre autorizzando  moltissimi altri a non essere mai veramente perseguiti o forse nemmeno mai scoperti ?

Un po come sul lavoro, guarda caso, se c’è qualche rogna da gestire non chiameranno mai quelli che, se qualcosa non va bene presentano il certificato medico ma imporranno, agli “onesti”, di lavorare….e alla fine saranno sempre gli stessi quattro stronzi che manderanno avanti la baracca!

…ma tornando a noi…qualcuno di voi ha mai sentito qualche falso cieco che viene privato della casa, della macchina o di qualsiasi altro bene potenzialmente acquisito grazie alla falsa cecità ?

….ma evidentemente, a noi Italiani, va bene così!

….perchè contro la CASTA DEGLI EVASORI….non si muove nulla ??

Sarà mica che lo siamo tutti ….evasori ????

…eri un angelo biondo…oggi senza verità!

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Eri un angelo biondo che si affacciava timida alla vita ma che allo stesso tempo degli stravolgimenti del suo corpo ne stava subendo, forse, le più malsane attenzioni.

Forse eri davvero un angelo e, si sa, il male adora confermare la sua superiorità cercando, attraverso certe squallide vicende, che esiste e nulla possiamo per annientarlo sempre e in ogni modo.

Chissà, la gelosia, l’invidia, quelle attenzioni di un ragazzo più grande o solo il rumore di un paese che non doveva sapere che un cuore malvagio veniva rifiutato per colpa di angelo caduto.

Inizia il processo per la morte della piccola Sarah Scazzi, una morte che ha scosso coscienze, una morte che ha visto i media e l’ossessione delle persone fare da padrone evidenziando sempre di più la pochezza della nostra società e, forse, di quanto anche la morte sia sempre di più un qualcosa da buttare nella mischia e non un qualcosa di cui averne, quanto meno, un po’ più di rispetto.

Di tutto lo schifo a cui abbiamo assistito, di tutto quello squallido circo mediatico possiamo anche dimenticarci ma una cosa sola dobbiamo pretendere: la verità!!

Come, dove, quando e PERCHE’ è morta Sarah Scazzi ??? Perchè il rischio concreto che non si sappia mai è davvero reale…e questo è inaccettabile!!!!

Nessuna VERGOGNA per un calcio mancato!!!

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Per un calcio al pallone si ferma l’Italia ma se sono i calciatori a fermarsi cosa succede ???

Considerato che in Italia viviamo di spaghetti, mafia e calcio come faremo ad andare avanti la prossima domenica senza il circo dello stadio ???

La cosa grave, vergognosa, inaccettabile è che questi signori guadagnando miliardi all’anno non vogliono pagare il contributo di solidarietà allo stato. Ci rendiamo conto ???

Gli italiani sono così innamorati dello sport nazionale, dei loro idoli, che nulla dicono, che non si indignano, milioni di persone che perdono il posto di lavoro ogni mese e gli italiani non si muovono, non protestano ??

Italiani che uccidono per una partita di calcio (vedi Filippo Raciti) e non protestano perchè quel qualcosa che può valere una vita umana si ferma per qualche migliaio di euro da donare alla crisi che coinvolge sopratutto i tifosi ?? Gente che spesse volte va allo stadio solo per sfogare le frustrazioni della settimana lavorativa in fabbrica che rimane immobile ad assistere a questa allucinante protesta dei loro idoli ?

Tifosi ostaggio del sindacato dei calciatori ????

Ma veramente non siamo capaci di urlare a questi nababbi dalle scarpette d’oro VERGOGNA!?!?!

Scendete in campo e dimostrate che valete oro non solo come calciatori ma anche e sopratutto come uomini!!!

Torna a casa…Passator del male e delle Romagne…Chi è Stefano Pelloni ?

Di questo nostro mondo, perché non è solo dell’Italia questa prassi, il mito del “Cattivo Gentiluomo” (anche se di fatto è solo un sanguinario) popola spesso l’immaginario collettivo senza peraltro spiegarci per bene per quale motivo un esempio di fatto negativo debba per forza essere celebrato e valorizzato.

Non si capisce perché ma questo accade, accade spesso e pare accada in ogni epoca e in ogni popolo.

Chi è Stefano Pelloni ?

Stefano Pelloni è il “Passatore”, un sanguinario bandito vissuto alla fine del ‘800 nelle Romagne  di cui ancora si celebrano le gesta e le virtù.

Fu anche definito “Il Passator Cortese” anche se francamente di cortese non ci vedo e non ci leggo proprio nulla….se per cortesia volete vederci il fatto che si divertiva a sezionare le proprie vittime…bhe in un paese libero e democratico quale questo è siete liberi di farlo!!!!

Stefano Pelloni è ancora oggi ricordato nell’edizione locale del QN (Quotidiano Nazionale) poiché un nipote suo discendente è andato a cercare le sue spoglie mortali all’interno di una specie di fossa comune allestita presso il cimitero la Certosa di Bologna dove il “Buon Pelloni” è stato sepolto in un terreno sconsacrato per sottolineare all’epoca quanto la sua condotta di vita fosse tutto tranne che cortese.

A parte la facile notorietà a cui forse vuole approdare il suo congiunto, considerato che di certo il “Buon Pelloni”  è da considerarsi comunque a tutti gli effetti un personaggio storico, per quale motivo andare a cercare le ossa di un sanguinario criminale per riportare le sue spoglie nella sua terra natia ?

Perché tanto rispetto per uno spregevole individuo che solo sangue ha sparso?

In un mondo come questo bisognerebbe celebrare i grandi esempi di virtù, perché solo la virtù eleva, porta progresso, ci fa diventare persone migliori; perché quindi ci si ostina a cercare continuamente l’idolatria del male ?

Non è che, forse, siamo troppo rassegnati alla sporcizia dell’umano esistere e quindi a dover necessariamente dare una collocazione “privilegiata” a quel male da cui tutti ci dovremmo dissociare … ma che allo stesso tempo è parte di noi stessi con cui dobbiamo convivere ?

Non è come applicare quella sorta  di concetto per cui se il nemico non lo puoi distruggere devi per arrivare a un compromesso ?

Comunque la vogliate pensare….non  è nel male che si può celebrare l’essenza dell’uomo ma vero anche che non è solo nel bene che si può ricercarne l’essenza stessa

Difendere il diritto di informare significa crescere e avanzare….( ma chi glielo farà mai fare ? )

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Mi sono sempre chiesto “ma chi glielo farà fare ?”

Bhe, in realtà, me lo chiedo anche per tante altre cose che cos’è che spinge una persona a gettarsi in una situazione difficile, di pericolo, nel caos, nell’anarchia in quei luoghi o in quelle situazioni dove non esistono le regole e che salvarsi la vita, alle volte, è semplicemente legata alla sorte e alla benevolenza del destino.

Me lo sono chiesto anche  per me stesso tante volte ma, in queste ore, me lo chiedo per quei quattro giornalisti Italiani sequestrati dai fedeli a Gheddaffi:  perchè buttarsi così nel pericolo “solo” per andare a raccontare la realtà di una parte del mondo ?

Non credo sia solo per soldi, non credo che spingersi così dentro alla realtà si possa fare solo per amore della pecunia, chi fa un mestiere particolare lo fa spesso per amore, per passione, per senso del dovere nonostante non esistano bandiere o libri sacri su cui giurare un certo vincolo nell’agire e, in questo caso, riferire, scrivere e riportare.

Menomale esistono le passioni, menomale esistono uomini che rischiano per se stessi per far avanzare questa società perchè senza “Reporter di Guerra” non potremmo avere il beneficio di poter sapere e, di conseguenza, crescere perchè sfido chiunque a sostenere che conoscenza non sia sinonimo di crescita umana, materiale e sociale.

Mi arrabbiai tanto con la Dott.ssa Sgrena quel giorno in cui per “colpa” sua  morì il Funzionario di Polizia Antonio Calipari, mi arrabbiai perchè non poteva e non doveva essere giusto che per quella sua passione di sapere ed informare gli altri fosse morto un valido e prezioso funzionario della nostra Repubblica ma…..informare è un dovere così come dovere è difendere i cittadini italiani come la Dott.ssa Sgrena che fanno solo il loro rischioso mestiere così come quei quattro giornalisti tenuti in ostaggio in maniera vile e assassina visto che l’autista che li accompagnava è stato barbaramente ucciso.

Un pensiero quindi a loro, a quei quattro professionisti del giornalismo di guerra, affinchè possano rivedere presto le loro famiglie le quali in questo momento vivono attimi di vera paura per i loro congiunti.

Mi si permetta anche un pensiero a chi, come il Dott. Calipari fece per salvare la Dott.ssa Sgrena, si sta attivando in questo momento affinchè il diritto di informare venga ulteriormente difeso, scortato e, speriamo presto, portato al sicuro.

…e a tutti i lavoratori “appssionati”  Buon Lavoro!

Guai a chi tocca “La Santa Romana Casta (Clericale e Parlamentare) “

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Lo osservo da un pò di giorni questo movimento anti-casta-clericale sulle pagine di facebook e più lo osservo più si insinua in me l’impressione che, in fondo,  sia solo l’ennesima valvola di sfogo di cui il sistema si avvarrà come fosse una sorta di ammortizzatore culturale.

Forse è a tutti chiaro il concetto di ammortizzatore sociale ma di certo quello culturale, forse, nemmeno esiste ma se vogliamo proprio inventarcelo, qui, potrei definirlo come quei sistemi cuscinetto dove una determinata democrazia veicola il malcontento del popolo per fare in modo che lo stesso si sgonfi affinchè gli status quo non abbiano mai a cambiare. (comincio ad avere il dubbio che non sia un sistema proprio democratico per la verità)

Infatti  a partire dal libro “La Casta” precursore di tutte le denunce relative appunto  alla casta, successivamente a quella pubblicazione, di fatto, nulla si è mosso nonostante la palpabile indignazione di chi ancora, dopo aver assistito in maniera famelica a tutte le caste successive, ancora si reca alle urne per esprimere il proprio voto…dicono sia un dovere e noi italiani siamo proprio bravi!

Come pensierino della buona notte mi chiedo: se non bastano i referendum, se non bastano i gruppi di pressione virtuale e reale, se non basta l’indignazione, se non bastano  tutte queste cose a quale punto dovrà arrivare il popolo italiano per cambiare davvero le cose ? Non vorranno che nell’era di internet, del villaggio globale, della comunicazione totale si debba ancora ricorre alla violenza, alla paura, al sospetto per avanzare come popolo e come società ?

Lor signori della politica cosa aspettano a fornire risposte , a dare segnali di vicinanza alle esigenze del paese, alle richieste di coloro che rappresentano; cosa aspettano ? Che quando avremo davvero fame qualcuno cominci a dare fuoco ai palazzi come già visto nei secoli passati ??  (nemmeno tanto lontani!)

…e qualcuno in piazza a prendere le botte, a fare da cuscinetto, a ricevere i peggio insulti per colpa di chi, oggi, si ostina a non guardare in faccia un paese che vuole e che deve necessariamente  cambiare e che non si può ancora arroccare sulle solite, trite e ritrite posizioni!

A Tripoli… che sia democrazia…

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La Tripoli liberata, così forse potrebbe essere il titolo di un nuovo romanzo storico. Non so se questa liberazione sia una imposizione al pari delle recenti storie di “esportazione democratica” ma la sensazione che sia qualcosa di diverso comunque è palpabile.

I gendarmi del mondo ai margini (almeno più defilati), un Europa molto presente coinvolta nelle operazioni, una Francia che di certo non è stata a guardare con la quale per quelle risorse a noi tanto care, forse, sarà necessario trattare.

Ma non ci pensiamo, sullo specchio del mediterraneo vi è un nuovo popolo che torna a sperare, che vede la luce di un nuovo concetto di vita e speriamo anche di vera democrazia e forse, per noi italiani, o almeno per quelli che se lo possono permettere, un nuovo paradiso da scoprire, nuovo luoghi, nuove emozioni, nuove albe, nuovi tramonti ma sopratutto per i libici nuove prospettive, nuova vita e forse qualche italiano, in più, che se lo può permettere, come dicevo, come turista e non certo come invasore.

Auguri alla Libia, auguri ai Libici

Casta di qua..Casta di là… ma…??

La Casta!

Non è che poco poco ci stanno prendendo per i fondelli ?

Non è che qualcuno sta riequilibrando a livello mediatico tutto quel veleno che in questi mesi ha risparmiato pochissime categorie ?

Non è che qualche altra potente casta ha deciso che “chi di casta ferisce di casta perisce” ??

Non mi piace fare dietrologia ma è mai possibile che tutta questa baraonda, guarda caso, esploda solo oggi dove l’alzo a zero verso una certa altra casta è stata tra le più feroci che si siano mai viste in Italia ??

Nel paese delle caste dove persino gli umilissimi tassisti possono essere considerati casta è mai possibile che solo oggi ci scandalizziamo come fossimo delle verginelle smarrite ???

Un saluto a tutti

P.s:

se proprio proprio devo essere preso in giro…preferisco questa: Castà Letizia 😉 che forse proprio proprio veginella non è 😀